Industria 5.0: il futuro della manutenzione

Le prospettive possono sembrare fosche per la manutenzione industriale. I team di manutenzione sono sempre più afflitti da gravi carenze di manodopera, in particolare dalla mancanza di tecnici esperti e da un continuo prosciugamento della memoria istituzionale man mano che la generazione più anziana raggiunge l'età pensionabile. E allo stesso tempo, quasi tutti i settori operano sotto una pressione maggiore che mai, con meno spazio per errori o tempi di inattività non pianificati. I team di manutenzione sono in prima linea in questa nuova realtà.

E tuttavia, il futuro della manutenzione è luminoso, grazie a un approccio rivoluzionario che affronta questi problemi sia con le persone che con la tecnologia. L'Industria 5.0 è agile, connessa e cooperativa. Sfrutta la potenza dell'intelligenza artificiale (IA) e Internet industriale delle cose (IIoT) in modo che i team di manutenzione possano operare in modo più efficiente, anche quando si trovano ad affrontare limitazioni di manodopera e competenze.

L'Industria 5.0 utilizza la connettività e i dati intelligenti per ridurre gli sprechi e tagliare i costi, mantenendo le apparecchiature in funzione per molto più tempo. Le nuove tecnologie che consentono la manutenzione predittiva, ad esempio, che prevede la previsione dei guasti delle macchine, stanno diventando sempre più popolari. Il mercato globale per questi prodotti è in crescita: entro il 2024, la sola manutenzione predittiva sarà un'industria da 23.5 miliardi di dollari, secondo Analisi IOT.

Ora è il momento di scoprire come le tecnologie dell'Industria 5.0, dall'intelligenza artificiale all'IIoT e ai sistemi di manutenzione predittiva, stanno cambiando il settore.

L’emergere dell’industria 5.0

La quinta rivoluzione industriale, o Industria 5.0, è un nuovo metodo di lavoro. Il suo obiettivo è aiutare ogni operazione a raggiungere il suo massimo potenziale consentendo ai lavoratori di concentrarsi su ciò che sanno fare meglio. I flussi di lavoro si spostano avanti e indietro tra esseri umani e IA, in modo che i team di manutenzione snelli possano fornire un livello di cura più elevato a più asset.

In un certo senso, questo potrebbe risultare familiare ai team che hanno già aderito alla quarta rivoluzione industriale e hanno adottato una strategia di manutenzione predittiva nei loro stabilimenti.

Manutenzione predittiva utilizza sensori di vibrazione per monitorare continuamente asset critici. I sensori rilevano i cambiamenti nei modelli di vibrazione o nella temperatura delle apparecchiature; anche piccoli cambiamenti possono indicare che una macchina sta sviluppando un nuovo difetto. Prima i team di manutenzione individuano questi difetti, più facile è effettuare le riparazioni.

Manutenzione predittiva e monitoraggio delle condizioni risparmia tempo e denaro ai team di manutenzione. Queste tecnologie di manutenzione Industry 4.0 mantengono attivi e funzionanti gli asset critici più a lungo e migliorano la produttività ovunque vengano applicate.

Una volta implementata la manutenzione predittiva, il 91% delle aziende riduce i tempi di riparazione e i tempi di inattività non pianificati, Gruppo CXP trovato.

L'Industria 5.0 amplia la portata e l'ambito del monitoraggio delle condizioni

L'Industria 5.0 porta il modello di manutenzione predittiva a un livello superiore, combinandolo con l'intelligenza artificiale.

Oggi, il cloud computing e la tecnologia edge a basso costo e ad alte prestazioni stanno già prendendo piede sensori di vibrazione una scelta conveniente per la maggior parte degli impianti. La tecnologia wireless rende inoltre la connettività costante più semplice che mai. I team moderni possono condividere dati, inserirli in programmi di analisi e confrontarli con dati storici a una velocità sorprendente. I lavoratori di uno stabilimento possono condividere dati con decisori a migliaia di chilometri di distanza. Gli esperti possono fornire assistenza 24 ore su 24.

Il cloud, abbinato al moderno software CMMS, consente ai team di rimanere sempre aggiornati, abbattendo i compartimenti stagni e consentendo strategie di manutenzione proattiva coerenti e di vasta portata.

Sempre più aziende investono nel monitoraggio delle condizioni. Impiantistica ha scoperto nel 2021 che il 48% degli impianti utilizza già dispositivi connessi per misurare e analizzare i dati sulle condizioni, allo scopo di migliorare i propri programmi di manutenzione.

L'Industria 5.0 non significa solo utilizzare lo stesso approccio di monitoraggio delle condizioni in più sedi

L'Industria 5.0 significa anche espandere l'uso di strumenti analitici in modo che i lavoratori non siano oberati di lavoro setacciando pile di dati. I progressi nell'intelligenza artificiale e nell'analisi dei dati significano che il software CMMS basato su cloud può filtrare i dati, individuare anomalie e fornire raccomandazioni su come affrontarle. Quindi, un esperto umano può intervenire e analizzare il problema.

"Facendo assistere un essere umano dall'intelligenza artificiale, ci assicuriamo che i team di manutenzione ottimizzino dove stanno applicando la loro competenza", ha spiegato Aaron Merkin, Chief Technology Officer presso Fluke Reliability. "Ci sarà sempre bisogno di competenza umana. Ma man mano che gli impianti diventano più grandi e complessi, semplicemente non ci sono abbastanza ore al giorno per i lavoratori per fare tutto. Gli algoritmi eliminano parte del lavoro preliminare in modo che gli esperti umani possano concentrare le loro energie sui problemi più difficili".

Questi algoritmi sono dei game changer. Questo è il livello di capacità che molti chiamano manutenzione prescrittiva.

Manutenzione prescrittiva

La manutenzione prescrittiva si basa sul successo della manutenzione predittiva. Come abbiamo visto, la manutenzione predittiva utilizza i dati di monitoraggio delle condizioni per identificare guasti delle macchine che potrebbero causare guasti e tempi di inattività.

Invece di limitarsi a prevedere i guasti, la manutenzione prescrittiva può diagnosticare le cause profonde dei difetti delle macchine e fornire raccomandazioni da seguire ai team di manutenzione.

Come funziona? È utile vedere come funzionano i dati di monitoraggio delle condizioni.

John Bernet, uno specialista delle applicazioni presso Fluke Reliability, afferma che molti di noi fraintendono il vero funzionamento dei dati. "C'è un malinteso comune secondo cui i dati non sono altro che un numero", afferma. "E se inizio a raccogliere dati da una macchina, questa fornirà una base di riferimento di ciò che è buono, e poi una volta che quel numero supera una certa base di riferimento, qualcosa non va. Quindi, possiamo uscire e fare del lavoro per risolvere il problema".

Naturalmente, spiega Bernet, non è così semplice. I dati non esistono nel vuoto. Sono preziosi solo se contestualizzati. I livelli di vibrazione hanno significati diversi a seconda dell'asset, della sua età e persino della sua posizione. Fino a poco tempo fa, la maggior parte dei programmi di analisi non riusciva a fare queste distinzioni. Oggi, algoritmi sofisticati possono guardare oltre i numeri grezzi e fare determinazioni su asset specifici.

Di nuovo, questo non è qualcosa che un algoritmo o un CMMS può fare da solo. La manutenzione prescrittiva richiede un input continuo da parte di esperti umani. Infatti, più input ricevono gli algoritmi, più diventano efficaci nell'individuare modelli o diagnosticare problemi.

Tieni presente che la maggior parte degli impianti non ha un reparto profondo di tecnici esperti o analisti di dati. Va bene. Gli stessi risultati possono essere ottenuti esternalizzando a esperti in un'altra sede o collaborando con un'azienda che offre servizi di monitoraggio delle condizioni, come Fluke Reliability.

La chiave per l'Industria 5.0 sono i dati intelligenti prima dei big data

Non molto tempo fa, al settore della manutenzione è stato consigliato di raccogliere quanti più dati possibile. I Big Data avrebbero dovuto salvarci tutti. Sfortunatamente, troppe aziende oggi stanno praticamente annegando nei loro data lake, lottando per estrarre qualsiasi informazione significativa.

Il futuro del lavoro non è rappresentato da più dati, ma da più intelligente dati.

Invece di trasmettere in streaming costantemente ogni pezzo di dati disponibile, gli impianti devono concentrarsi su informazioni fruibili che possono essere utilizzate per ridurre i tempi di inattività e tagliare i costi. I dati dei sensori possono essere un buon esempio di dati "intelligenti" perché hanno uno scopo immediato e chiaro.

Il passaggio ai dati intelligenti significa anche pensare all'archiviazione. Per quanto tempo ogni dato manterrà il suo valore? Alcune informazioni, come le misurazioni delle vibrazioni e della temperatura, sono utili durante tutto il ciclo di vita di una macchina, poiché possono indicare un pattern. Ma altre informazioni perdono il loro valore nel tempo.

È una buona idea collaborare con degli esperti per elaborare un piano di raccolta e archiviazione dei dati.

La conclusione è che la raccolta dati non è l'obiettivo finale. L'obiettivo finale è raccogliere dati fruibili che rendano il tuo lavoro più semplice e che rendano il tuo impianto più fluido.

Evita di inseguire la tendenza del giorno

Il futuro della manutenzione è più grande di qualsiasi slogan. Le tendenze vanno e vengono, ma i manager di successo sanno come trovare ciò che funziona davvero per le loro operazioni.

In altre parole, diffidate delle nuove tendenze che sembrano troppo belle per essere vere. Tutto ciò che promette di rivoluzionare il vostro impianto con un singolo nuovo software o un nuovo sensore, è quasi certo che vi deluderà.

Invece, concentrati sul cambiamento incrementale. Crea un approccio di manutenzione proattiva che funzioni per te e che soddisfi le tue esigenze. Gli impianti di successo in genere iniziare prima con un piccolo programma pilotaCiò significa un investimento iniziale più piccolo e un periodo di formazione più breve per dimostrare rapidamente il ritorno sull'investimento.

Quando il tuo programma pilota inizierà a funzionare, noterai dei risparmi nei costi di manutenzione. Puoi utilizzare quei soldi espandendo il tuo programma di manutenzione. A poco a poco, vedrai il nuovo approccio estendersi a tutta la tua attività.

Cerca programmi pilota che ti consentono di provare prima di acquistare e acquista servizi plug-in che possono adattarsi alle fluttuazioni della forza lavoro. Affidarsi al cloud semplifica anche la scalabilità del programma, poiché non dovrai acquistare hardware e software estesi.

Alla fine della giornata, l'Industria 5.0 avrà un aspetto leggermente diverso per ogni operazione. Il futuro della manutenzione è flessibile, personalizzato e altamente adattabile. Non perdere tempo a cercare una soluzione unica per tutti. Piuttosto, prenditi il ​​tempo di consultare gli esperti, impara tutto quello che puoi e adotta le soluzioni che funzionano meglio per te. Noterai notevoli miglioramenti sia nei tempi di attività che nella produttività complessiva. Probabilmente noterai miglioramenti nella soddisfazione lavorativa tra i tuoi team.

Ed è questo il tipo di futuro a cui tutti possiamo guardare con ansia.

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